Salve ragazze,
oggi un post un po' più serioso del solito, su un argomento che mi interessa molto. Premetto non sono qui per puntare il dito contro nessuno, perché io per prima ho iniziato ad interessarmi dell'argomento da relativamente poco; forse anche per il fatto che fino a qualche anno fa se ne sapeva poco e nulla... e ancora oggi le notizie sono tantissime e a volte discordanti.
Girovagando su internet mi sono imbattuta sul sito peta.org, che ha un'utilissima pagina dove si possono consultare e scaricare in formato pdf le liste delle case cosmetiche che testano e quelle che non testano.
Le liste sono entrambe lunghissime, molte marche riportate non le conosco, altre si presentano in entrambe le liste(vi spiegherò a breve)e altre mancano all'appello... non sto qui a riscriverle completamente ma vi sottopongo all'attenzione alcune case cosmetiche della lista Cruelty Free che sono solita comprare o che conosco.
DON'T TEST
DON'T TEST
- Bare Escentuals(Shiseido)
- Bobby Brown(Estee Lauder)
- Clarins
- Clinique
- Elf Cosmetics
- L'Occitane
- The Body Shop(L'Oreal) ?!?!?
- La Mer(Estee Lauder)
- Lush
- MAC
- Nubar
- Nyx
- Bobby Brown(Estee Lauder)
- Clarins
- Clinique
- Elf Cosmetics
- L'Occitane
- The Body Shop(L'Oreal) ?!?!?
- La Mer(Estee Lauder)
- Lush
- MAC
- Nubar
- Nyx
- Opi
- Revlon
- Stila
- Tarte
- Too Faced
-Urban Decay
- Victoria's Secret
- Yes to Carrot
Vi pongo quindi il primo quesito... nell'elenco dei buoni non sono presenti Barry M, Benefit, Nars, Kiko, Neve Cosmetics, Pupa, Illamasqua e Inglot... molte di queste si dichiarano Cruelty Free sul proprio sito, e facendo ricerca su internet e leggendo i forum sembrerebbe proprio così... perché non risultano allora? perché non andare orgogliosi della propria posizione?
Altre invece sono in serio dubbio come Yve Rocher... su internet c'è chi dice che è cruelty free, chi invece afferma che è erroneamente conosciuta come tale ma non lo è assolutamente. Bah!
- Revlon
- Stila
- Tarte
- Too Faced
-Urban Decay
- Victoria's Secret
- Yes to Carrot
Vi pongo quindi il primo quesito... nell'elenco dei buoni non sono presenti Barry M, Benefit, Nars, Kiko, Neve Cosmetics, Pupa, Illamasqua e Inglot... molte di queste si dichiarano Cruelty Free sul proprio sito, e facendo ricerca su internet e leggendo i forum sembrerebbe proprio così... perché non risultano allora? perché non andare orgogliosi della propria posizione?
Altre invece sono in serio dubbio come Yve Rocher... su internet c'è chi dice che è cruelty free, chi invece afferma che è erroneamente conosciuta come tale ma non lo è assolutamente. Bah!
Nella lista Don't test si possono notare marche con questa dicitura:
es. Bare Escentuals(Shiseido)
Bobby Brown (Estee Lauder)
Letto questo, ho subito pensato <<Ma che bello! Allora anche Shiseido non testa e neanche Estee Lauder!!!Buono a sapersi...>>, mi sbagliavo. Infatti queste due marche risultano nella lista Do Test. Ma io dico?!? Se per un brand non fai test sugli animali, non puoi evitare di farli anche per la casa madre?!?
Eccovi allora la lista dei cattivi, con le marche più conosciute...
DO TEST
- Avon
- Biotherm(L'Oreal)
- Cacharel(L'Oreal)
- D&G
- Estee Lauder
- Garnier(L'Oreal)
- Giorgio Armani(L'Oreal)
- Helena Rubinstein(L'Oreal)
- Herbal Essence
- Kerastase(L'Oreal)
- Kiehl's(L'Oreal)
- L'Oreal
- Lancome(L'Oreal)
- La RochePosay(L'Oreal)
- Maybelline(L'Oreal)
- Shiseido
Notato niente? Dove sono Chanel, Dior, Ysl? Non sono né in una né nell'altra... e non riesco proprio a capire il perché, non sono certo marche sconosciute... posso capire che non compaiano Kiko, Pupa o Neve Cosmetics che sono marche italiane, ma queste no!
E quindi? Che si fa?!
In fin dei conti su questo argomento si sente dire di tutto, penso che ognuno in coscienza debba comportarsi come meglio crede... io da quando ho iniziato ad informarmi ho cambiato pian piano il tipo di acquisti che faccio.
Ora preferisco di gran lunga acquistare make up cruelty free infatti punto quasi sempre sulle marche americane presenti in gran numero nella prima lista.
Marche che a questo punto hanno una marcia in più... oltre ad essere ottime, non fanno del male agli animali.
Se avete maggiori informazioni o correzioni da fare in merito alle case cosmetiche citate non esitate! Più se ne sa, meglio è per tutti.
Eccovi allora la lista dei cattivi, con le marche più conosciute...
DO TEST
- Avon
- Biotherm(L'Oreal)
- Cacharel(L'Oreal)
- D&G
- Estee Lauder
- Garnier(L'Oreal)
- Giorgio Armani(L'Oreal)
- Helena Rubinstein(L'Oreal)
- Herbal Essence
- Kerastase(L'Oreal)
- Kiehl's(L'Oreal)
- L'Oreal
- Lancome(L'Oreal)
- La RochePosay(L'Oreal)
- Maybelline(L'Oreal)
- Shiseido
Notato niente? Dove sono Chanel, Dior, Ysl? Non sono né in una né nell'altra... e non riesco proprio a capire il perché, non sono certo marche sconosciute... posso capire che non compaiano Kiko, Pupa o Neve Cosmetics che sono marche italiane, ma queste no!
E quindi? Che si fa?!
In fin dei conti su questo argomento si sente dire di tutto, penso che ognuno in coscienza debba comportarsi come meglio crede... io da quando ho iniziato ad informarmi ho cambiato pian piano il tipo di acquisti che faccio.
Ora preferisco di gran lunga acquistare make up cruelty free infatti punto quasi sempre sulle marche americane presenti in gran numero nella prima lista.
Marche che a questo punto hanno una marcia in più... oltre ad essere ottime, non fanno del male agli animali.
Source Google Immagini
Spero di non averti annoiato troppo a furia di chiaccherare. ^_^Se avete maggiori informazioni o correzioni da fare in merito alle case cosmetiche citate non esitate! Più se ne sa, meglio è per tutti.
Un bacione
trovo utilissimo questo post e spero che presto le case cosmetiche che si dichiarano cruelty free ma non risultano nell'elenco chiariscano la loro posizione :)
RispondiEliminaLa L'oreal e tutte le aziende che le appartengono testano di sicuro, quindi anche The Body shop!
RispondiElimina@ MadamePerettame: Come ho detto, le liste arrivano da peta.org quindi ho considerato le informazioni affidabili e perciò The Body Shop l'ho segnato nella lista che gli apparteneva. Anche qui ampissima disquisizione a riguardo! Era una marca che non testava, ora è della L'Oreal ma continua ad affermare che non testa... solo che dando soldi a The Body Shop per osmosi li si danno alla L'Oreal...e direi che cmq non è il caso.
RispondiEliminaLa questione è davvero complessa, non sono chiari e non c'è un'informazione completa su questo argomento!Non so se dovremmo dimostrare noi più interesse o se comunque non si saprà mai, io nel frattempo cerco il simbolo cruelty free se posso sperando non dichiarino il falso ;)
RispondiEliminaBisous
Benefit testa, puoi inserirlo alla lista... e Kiehl's teoricamente non testa, ma fa parte di L'Oreal che invece lo fa... la situazione è controversa e comunque bisogna sempre considerare che chi non testa il prodotto finito potrebbe usare materie prime testate...
RispondiEliminaLa situazione è complicata e richiederebbe fiumi di parole.. la conclusione temo sia che non si può mai essere sicuri....
@ Ylenia: Kiehl's allora è nella stessa situazione di The Body Shop. E' triste non avere almeno delle certezze su chi non testa in toto... es. Lush afferma di non testare e di non commissionare neanche test delle materie prime, come molti altri delle prima lista.
RispondiEliminaIo spero che basandosi sul simbolo del coniglietto (presente su Too Faced, Urban Decay etc) o sulla presenza costante di una marca nei nominativi Cruelty Free di fare qualcosa di buono, nel mio piccolo.
The Body Shop non è nata come marchio L'Oreal, lo è diventato da non molti anni. Dal momento che già prima dell'acquisizione il marchio non faceva test sugli animali, suppongo che dopo l'abbiano lasciata così com'era.
RispondiElimina@LaDamaBianca: suppongo sia proprio per questo che il peta l'abbia lasciata nella lista cruelty free
RispondiEliminabisognerebbe fare una legge severa per vietare qualsiasi test sugli animali che onestamente non ho mai capito a cosa serve se non a tortuarli e basta, se ne approfittano solo perché non hanno la parola? e poi con tutta la tecnologia di oggi ancora questi metodi barbari!!!
RispondiEliminaAvon non testa su questo ne sono certa non so chi ti ha dato questa lista o se ti sei informata in prima persona :) per quanto riguarda le altre marche lo sapevo e questa cosa non mi fa affatto piacere...
RispondiElimina@ Maria: Come ho specificato nel post e anche in alcuni commenti nessuna "persona fisica" mi ha dato questa lista... è pubblica e accessibile a chiunque voglia informarsi attraverso il sito peta.org( neanche un sito a caso tra l'altro). Ovviamente non sono andata a mandare e-mail ad ogni casa cosmetica citata per avere conferma o meno della loro corretta posizione della lista, né mi è stato possibile capire a quando la lista risalisse... ma essendo on line ho supposto che venisse aggiornata. Se Avon non testa dunque ne sono ben contenta, non utilizzo loro prodotti ma se dovesse capitare sarei più serena.
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